Da portiere con gli occhiali a dirigente sportivo
Giancarlo Lambri, classe 1949, è una colonna portante del Consorzio Miovolley. Co-fondatore della società, ASD Miovolley Piacenza, insieme a Pierluigi Stefli e Maurizio Beccari nel 2013, s’impegnano per arrivare all’obiettivo comune di lavorare sul settore giovanile della pallavolo piacentina.
“Ho fatto l’insegnante nella scuola primaria, ma è da moltissimi anni che mi dedico allo sport e alla pallavolo. Mi sono sempre chiesto: perché amo lo sport? Credo che la risposta sia: perché da bambino, sfortunatamente, non sono riuscito a farlo.
Io volevo fare il portiere, quando d’un tratto ho scoperto che non ci vedevo e che avrei dovuto portare gli occhiali, e un portiere con gli occhiali non esiste. Sono sempre stato un polisportivo, oltre a calcio, giocavo anche a tennis, ora, invece, io e mia moglie siamo sempre in giro, e appena possiamo partecipiamo a marce diverse.”

Una vita dedicata allo sport
Dalla passione da bambino per il calcio alla dirigenza nel mondo della pallavolo, dalle parole di Giancarlo emerge chiaramente tutto il suo amore per il campo sportivo.
“Ho passato gran parte della mia vita a far fare sport agli altri, bambini e bambine. Ho cominciato dal minibasket nella scuola Due Giugno, fino a quando io e i miei figli ci siamo innamorati della pallavolo e non l’abbiamo più lasciata.
Nel giro di due anni abbiamo vinto due campionati under13/14 con la società Acli San Giuseppe, che è poi entrata a far parte del Copra Volley; infatti, ho fatto anche per qualche anno il responsabile del settore giovanile del Copra volley.
Dopo di che, con Stefli e Beccari, ci siamo dedicati a fondare il Consorzio, e, ormai, sono passati 12 anni. Insieme ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, ora, però, il mondo sportivo sta cambiando e di conseguenza ci stiamo evolvendo anche noi.”

Gioie e gratificazioni
Nel corso di tutti questi anni, non sono mancati i momenti di gratificazione, che hanno portato gioia nella vita di Giancarlo Lambri, dimostrando il valore di ogni sacrificio compiuto.
“La soddisfazione più grande non è tanto vincere i campionati giovanili, la reale soddisfazione è vedere crescere i ragazzi giorno dopo giorno, anno dopo anno, a prescindere dal livello finale a cui arrivano. Certo, conciliare la vita privata e lavorativa con quella sportiva è molto complesso, lo sport impegna tante ore della mia vita da sempre.
Probabilmente se non avessi fatto sport in passato come allenatore e dirigente, ora avrei una vita diversa, magari avrei insegnato alle superiori. Ma dalla vita si prende quello che arriva.”
Adesso, Giancarlo Lambri guarda al suo futuro e a quello della società, partendo dagli eventi sportivi più vicini organizzati proprio dal Consorzio Miovolley.
“Ospiteremo le Final Four Under 13 a Gossolengo il 5 maggio e speriamo di qualificarci, ne abbiamo tutte le potenzialità. Attualmente siamo in una nuova fase della società, dove stiamo crescendo e ampliando molto il nostro settore giovanile.
Obiettivi nel prossimo futuro?
Obiettivi ne ho ancora molti, ma una cosa è certa: voglio restare nel mondo della pallavolo finché le gambe reggono.”