Domenica da vertigini per l’Everest MioVolley che alle 18:30 scenderà sul campo del Giusto Spirito Rubiera per una partita che rappresenterà il primo vero banco di prova stagionale dopo un avvio senza macchia. Prima contro seconda del girone C, posizione quasi impronosticabile prima della partenza del campionato per il MioVolley che avrà di fronte una Rubiera ben più che temibile.
Le reggiane dispongono di un parco attaccanti di tutto rispetto: guardando al reparto di posto quattro i nomi sono quelli di Giardi e Mescoli, quest’ultima convocata lo scorso giugno per uno stage con la Nazionale pre juniores. Al centro Cantamessi e Bandieri possono dire la loro sia alzando muri che premendo nei nove metri avversari. La scorsa settimana coach Mazzola aveva parlato di «valori del girone che ancora devono emergere»: la sfida tra Rubiera ed Everest potrebbe mettere sulla bilancia proprio questi valori per una prima lettura di un campionato che deve mostrare ancora tutte le sue carte.
Mentre il MioVolley affrontava Sassuolo nello scorso turno Rubiera osservava il turno di riposo dopo aver conquistato cinque vittorie con lo stesso ruolino di marcia dell’Everest: quattro successi da tre punti ed uno arrivato al tiebreak su una Modena in risalita. Una partita in più per l’Everest, che non ha ancora osservato la giornata di stop, e tre punti a separare le due contendenti.
«Non mi aspettavo sei partite su sei vinte – così ha commentato alla vigilia l’opposto di casa Everest, Federica Nonnati, su Baloo Volley – Nella pallavolo nulla è mai scontato, in questo siamo state brave più che per quanto riguarda il risultato per quello che è il nostro andamento di squadra. Dal nostro percorso pre-season c’è stato un upgrade di squadra: stiamo giocando sempre meglio e, di conseguenza, le vittorie sono fattore più che positivo».