Seconda linea: Passerini e Lingotti liberi
Per la seconda linea del Busa Trasporti i liberi Passerini e Longinotti
Il Busa Trasporti MioVolley punterà su Francesca Passerini e Petra Longinotti per presidiare la seconda linea: i due liberi faranno infatti parte del roster che si prepara ad affrontare la seconda esperienza nel campionato regionale di serie C.
Per Francesca Passerini si tratta di una riconferma dopo la buona stagione disputata l’anno passato: il libero rappresenta l’elemento di maggiore esperienza – nonostante la giovane età – della squadra allenata da coach Flavio Anni.
«Ho scelto di proseguire al MioVolley perché mi sono fin da subito sentita a casa in una società seria con obbiettivi validi. Per la prossima stagione mi auguro buoni risultati a livello di squadra: abbiamo le caratteristiche per ottenerli; per farlo ci deve essere impegno e tanto determinazione sicuramente; spero anche di proseguire la mia crescita sotto ogni punto di vista – spiega Passerini – Come mi sento a essere la più “anziana”? Mi auguro di poter essere di nuovo un punto di riferimento per le mie compagne e di sostenere il gruppo sia nei momenti positivi che in quelli negativi: sono felice di far parte di nuovo di questo gruppo».
Insieme alla confermata Passerini ci sarà il terzo volto nuovo del Busa Trasporti: Petra Longinotti arriva al MioVolley dopo l’ultima stagione alla Pallavolo Alsenese. Per il libero si tratta quasi di un ritorno considerando le passate esperienze nelle formazioni MioVolley, all’epoca in collaborazione con il River Volley 2001. La giocatrice si calerà nel ruolo di libero dopo qualche breve esperienza in questo senso: la voglia di imparare è tanta.
«Ho scelto il MioVolley perché ha un bel progetto: negli anni scorsi ho quasi sempre fatto la banda ma quest’anno ho deciso di fare il libero perché questo mi sembra il posto giusto per imparare bene il ruolo e per migliorarmi – racconta Longinotti – Dall’esperienza in serie C mi aspetto di imparare il più possibile insieme a tutte le altre ragazze per crescere come squadra».